Attivita’ di studio sui bacini minori del fiume Magra

L’evento meteorologico che ha colpito la Toscana settentrionale nei giorni 25-26 ottobre 2011 è stato caratterizzato da elevate precipitazioni ed eccezionali portate di piena che hanno causato, oltre alla perdita di vite umane, diffusi dissesti di versante e in alveo, ingenti danni ai centri abitati e alle infrastrutture.
Il CERAFRI ha collaborato alle attività preliminari di ricognizione nei luoghi colpiti dall’alluvione e di partecipazione alle diverse riunioni organizzate dalla Regione Toscana per la definizione delle azioni necessarie al superamento dello stato di emergenza nei territori colpiti dagli eccezionale eventi meteorologici dell’ottobre 2011. Nell’ambito di queste attività il CERAFRI ha collaborato alle attività del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, per la realizzazione di uno “Studio dei bacini minori del F. Magra a seguito dell’evento alluvionale del 25/10/2011 e definizione delle azioni e degli interventi di messa in sicurezza”.

Le attività di studio hanno interessato i bacini degli affluenti Teglia, Mangiola e Osca del Fiume Magra. In sintesi: individuazione dei tratti maggiormente colpiti dall’evento; rilievi delle tracce di piena e rilievi topografici; rilievi sedimentologici del materiale d’alveo; censimento dei dissesti in alveo; modellazione idraulica finalizzata alla ricostruzione dell’evento dell’ottobre 2011; pianificazione e verifica idraulica degli interventi di progetto.

Partners:

  • Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (Università di Firenze), Settore Difesa del Suolo,
  • Regione Toscana
  • Università di Genova

 Figura 1
Figura 1 – Gli affluenti di destra del Magra maggiormente colpiti dall'alluvione dell'ottobre 2011 e oggetto dello studio.

Figura 2aFigura 2b
Figura 2 – a) Il canale del Bosco in piena in località Bosco di Rossano nel bacino del Torrente Teglia; b) Fabbricati alluvionati a Bosco di Rossano.

Figura 3
Figura 3 – Ponte crollato sul Torrente Mangiola in località Mulazzo.

Figura 4
Figura 4 – Piazza di Mulazzo, in prossimità del Canale Frantoio.

Figura 5aFigura 5b
Figura 5 - Torrente Osca: a) Allevamento ittico in località Tresana distrutto dall’alluvione; b) Ponte in prossimità dell’allevamento ittico, ostruito dalla vegetazione durante l’evento.

Video

I video di CERAFRI:

Cerafri su Youtube (i nostri Video)

Tutti i nostri video sono disponibili sul nostro canale YouTube!

Firenze 2016

Firenze 2016 banner Alluvione Firenze
Il CERAFRI svolgerà il ruolo di segreteria operativa del Comitato di Coordinamento del progetto Firenze 2016.
Nel 2016 inoltre saranno trascorsi 20 anni dall’alluvione della Versilia.
2016 Progetto Firenze: l'alluvione, le alluvioni.