Progetto di studio per lo sviluppo sostenibile e la messa in sicurezza delle aree montane e collinari delle Pizzorne
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Le aree montane e collinari delle Pizzorne sono caratterizzate da un elevato rischio idrogeologico. Nel 2006, a seguito di un Accordo di Collaborazione Scientifica tra la Provincia di Lucca ed il Cerafri, è stato avviato un progetto di studio finalizzato alla messa in sicurezza di tali aree mediante interventi a basso impatto ambientale.
In particolare, il Cerafri ha collaborato alle riunioni tecniche e di indirizzo ed ai sopralluoghi con i Tecnici e gli Amministratori della Provincia di Lucca nel corso delle quali sono stati definiti gli obiettivi dello studio e l'area oggetto dello stesso.
Le attività dello studio hanno interessato le aree montane e collinari dei comuni di Borgo a Mozzano, Capannori, Lucca e Villa Basilica e, in particolare, è stata rivolta l'attenzione alla valutazione del rischio specifico idraulico-idrogeologico dei tre bacini idrografici del torrente Vinchione, del torrente Fraga e del torrente Socciglia, i quali, nel tempo, hanno dato luogo a fenomeni di esondazione e dissesto rilevanti. Elemento di innovazione introdotto nello studio è stata l'associazione dell'analisi del rischio idraulico da inondazione alla criticità degli attraversamenti viari dei corsi d'acqua montani. Ciò risulta, infatti, particolarmente utile nelle attività di pianificazione e conduzione delle operazioni di manutenzione del territorio, fondamentali per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Figura 1 – Torrente Vinchiana
Figura 2 – Corografia dei bacini del torrente Socciglia, del torrente Vinchiana e del torrente Fraga
Figura 3 - Torrente Fraga: sezione di valle del ponte della SS12 del Brennero e dell'Abetone
Figura 4 – Torrente Socciglia: Veduta della sezione di monte del ponte della SS12, sito S01
Figura 5 – Torrente Vinchiana: veduta da valle verso monte dal ponte della SS12 del Brennero e dell'Abetone