Mitigazione del rischio idraulico nella Regione Toscana
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- Scritto da Redazione
Gli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Toscana negli ultimi anni e le tendenze evolutive più remote di diversi corsi d'acqua toscani, e che attualmente si rivelano di una certa importanza in relazione al rischio idraulico e/o da dinamica d'alveo, hanno fatto porre l'attenzione sul tema del rischio idraulico in Toscana.
Il Cerafri, a seguito di un "Accordo di collaborazione scientifica per la mitigazione del rischio idraulico nella Regione Toscana" stipulato nel dicembre 2012 tra Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell'Università di Firenze e la Regione Toscana, ha collaborato alle attività tecniche svolte su diversi bacini della regione.
Le attività dello studio hanno interessato i corsi d'acqua: Ombrone Grossetano; Bisenzio; Ombrone Pistoiese; Frigido; Orcia; Gretano; Trasubbie e Albegna. In particolare, sono stati svolti i rilievi sedimentologici del materiale costituente il fondo alveo; effettuati i bilanci sedimentologici per definire le tendenze evolutive dei tratti di interesse ed implementata la modellazione idraulica a fondo mobile in moto vario di diversi tratti fluviali. La stessa è stata inoltre utilizzata per l'elaborazione delle scale di deflusso a fondo fisso e a fondo mobile in certe sezioni significative dei corsi d'acqua studiati.
Figura 1 – Campionamento volumetrico sul fiume Ombrone Grossetano
Figura 2 – Fiume Ombrone Grossetano a Istia d'Ombrone
Figura 3 – Fiume Bisenzio a Prato
Figura 4 – Fiume Ombrone Pistoiese a La Fornace
Figura 5 – Fiume Frigido a Massa
Figura 6 – Torrente Gretano a Paganico
Figura 6 – Torrente Trasubbie a Arcille
Figura 7 – Fiume Orcia a Stazione di Sant'Angelo Cinigiano
Figura 8 – Fiume Albegna a La Marsiliana