Tesi di laurea

Torrente Vincio di Brandeglio (PT): analisi e valutazione degli interventi di sistemazione con il modello idro-morfodinamico REMo

Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio:
 
Torrente Vincio di Brandeglio (PT): analisi e valutazione degli interventi
di sistemazione con il modello idro-morfodinamico REMo
 
Dott. Ing. Serena Boni e Dott. Ing. Lucia Settembre
 
Relatori: Prof. Ing. Enio Paris; Prof. Ing. Luca Solari
Correlatori: Dott. Ing. Lorenzo Minatti
 
Anno Accademico 2012/2013
 
 
Il presente lavoro di tesi ha come oggetto il torrente Vincio di Brandeglio, affluente in riva destra dell’Ombrone Pistoiese. L’obiettivo dello studio è la verifica idraulica del torrente e la valutazione di possibili interventi per la mitigazione del rischio.
Il torrente Vincio di Brandeglio è caratterizzato da uno spiccato regime torrentizio, ovvero dall’alternanza di lunghi periodi di secca con eventi di piena repentini e violenti; tra cui, l’evento alluvionale del 23 Ottobre 2002, è uno dei più recenti.
In quell’occasione, sul tratto montano del torrente, alla notevole intensità del deflusso liquido, si sono aggiunte una serie di problematiche connesse alla grave insufficienza idraulica della luce di un ponte ivi presente.
Inoltre, l’ingente quantità di materiale solido e legnoso trasportata dal torrente in piena ha causato fenomeni di sovralluvionamento dell’alveo e ostruzione delle luci di passaggio dell’acqua.
Un filmato amatoriale ha ripreso tutto lo svolgersi di questo evento alluvionale e costituisce un ottimo veicolo d’informazione.
Lo studio del Vincio di Brandeglio ha riguardato la definizione delle caratteristiche idrologiche e sedimentologiche del bacino, nonché la realizzazione di appositi rilievi topografici. Tutto questo ha permesso di studiare la dinamica fluviale del torrente in
condizioni di piena mediante la modellistica numerica di simulazione.
Le verifiche idrauliche effettuate con un modello a fondo fisso (Hec-Ras) vengono approfondite con i risultati forniti da un modello a fondo mobile (REMo), per descrivere anche i fenomeni di interazione alveo-corrente e l’evoluzione morfodinamica del
torrente.
Alla luce dei risultati ottenuti sono stati valutati alcuni interventi di tipo strutturale, che mirano alla riduzione del rischio idraulico intervenendo sul fattore di pericolosità degli eventi di piena.
Innanzitutto, viene proposto un nuovo dimensionamento della luce di deflusso di un ponte, che risulta gravemente sottodimensionato nella condizione attuale; infine, per limitare l’apporto solido ai tratti di valle, è stata anche presa in considerazione l’ipotesi
di realizzare una o più briglie selettive. Queste briglie costituiscono un possibile intervento per la regimazione del trasporto solido anche in considerazione del progetto di realizzazione di un bacino artificiale previsto dal Comune di Pistoia.
 
 

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